IL Museo di Fisica ha trasferito i materiali settecenteschi in Palazzo Poggi.
Oggi il Museo conserva i seguenti importanti nuclei:
strumenti della fisica sperimentale dell'Ottocento,
le originali attrezzature didattiche e sperimentali di Augusto Righi (1850-1920),
i dispositivi di didattica e di ricerca pura o applicata di Q. Majorana (1871-1957),
apparati della scuola di perfezionamento in Radiocomunicazioni sorta sulla tradizione degli studi di Righi e Marconi e sviluppata da Majorana e Todesco.
Per il Novecento esistono varie serie di strumentazioni:
dai tubi a vuoto alle valvole termoioniche;
dalle prime macchine di calcolo a quelle più avanzate;
dai microscopi rifrattori tradizionali a quelli elettrostatici ed elettronici;
dalle prime pompe a vuoto a quelle più recenti;
dagli strumenti di misura elettrostatici a quelli elettromagnetici;
dalle camere a nebbia a quelle a fili e a scintille.
La descrizione è tratta da SMA. - Sistema Museale d'Ateneo Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Il Museo di Fisica fa parte del SMA.